MAB2023 – ARCHIVIO

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MAB2023 - ARCHIVIO

Compiere un “viaggio nel tempo” per esplorare la relazione tra vescovo (lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente») e “civitas”, è “missione” affascinante e sorprendente.
I documenti rinvenuti ad oggi all’interno dell’Archivio Storico Diocesano di Reggio Calabria-Bova rivelano il lavoro non solo apostolico ma anche culturale e sociale (a tratti anche ‘politico’) dei vescovi che dall’epoca antica alla contemporanea si sono succeduti sia a Reggio che a Bova.
Il percorso si snoda cronologicamente, suffragato da numerose fonti che formano un intreccio mirabile tra variegate discipline che si compenetrano con la storia: la diplomatica, la paleografia, la sigillografia. Il tutto, accompagnato, ove possibile, dalla fotografia.
Sono emerse (grazie al lavoro di ricerca, selezione e regestazione di Maria Barillà) figure ‘vive’ di vescovi che hanno servito le città come i borghi più sperduti della nostra terra, abitati da gente umile e al contempo fiera, sino a sperimentare l’esilio come Mariano Ricciardi ed il sacrificio della vita come Enrico Montalbetti, solamente per citarne alcuni.
L’Archivio diviene così il luogo della memoria che è a sua volta ‘spazio’ nel quale sperimentare che le cose sembrano accadere la seconda volta.

Arcidiocesi di Reggio Calabria​
[s.d.]Manoscritto contenente una parte inedita dellaChronica dei Vescovi ed Arcivescovi di Reggio Giulio sino all’anno 1798 annotata e continuata sino all’anno 1885di Carlo Guarna Logoteta relativa alla venuta di San Paolo a Reggio CalabriaASDRCB, Monsignor Demetrio Moscato, b. 1, fasc. 30/a
[s.d.]
Manoscritto contenente una parte inedita della
Chronica dei Vescovi ed Arcivescovi di Reggio Giulio sino all’anno 1798 annotata e continuata sino all’anno 1885

di Carlo Guarna Logoteta relativa alla venuta di San Paolo a Reggio Calabria

ASDRCB, Monsignor Demetrio Moscato, b. 1, fasc. 30/a

[s.d.]Dissertatio / De Reginae Ecclesiae origine, et de S. Stephano primo Reginerum AntistiteASDRCB, Monsignor Demetrio Moscato, b. 1, fasc. 8/a
[s.d.]
Dissertatio / De Reginae Ecclesiae origine, et de S. Stephano primo Reginerum Antistite
ASDRCB, Monsignor Demetrio Moscato, b. 1, fasc. 8/a
[s.d.]Dissertatio / De Reginae Ecclesiae origine, et de S. Stephano primo Reginerum AntistiteASDRCB, Monsignor Demetrio Moscato, b. 1, fasc. 8/a
[s.d.]
Dissertatio / De Reginae Ecclesiae origine, et de S. Stephano primo Reginerum Antistite
ASDRCB, Monsignor Demetrio Moscato, b. 1, fasc. 8/a
[s.d.]Dissertatio / De Reginae Ecclesiae origine, et de S. Stephano primo Reginerum AntistiteASDRCB, Monsignor Demetrio Moscato, b. 1, fasc. 8/a
[s.d.]
Dissertatio / De Reginae Ecclesiae origine, et de S. Stephano primo Reginerum Antistite
ASDRCB, Monsignor Demetrio Moscato, b. 1, fasc. 8/a
1580 settembre 29, Reggio CalabriaConcilium Rheginum totius Provinciae Ecclesiasticae celebratum Rhegii ab Ill.mo ac Rev.mo D. Gaspare a Fosso Archiep. Rhegin.ASDRCB, Monsignor Gaspare Ricciullo del Fosso, Concilio reggino 1580, b. 1
1580 settembre 29, Reggio Calabria
Concilium Rheginum totius Provinciae Ecclesiasticae celebratum Rhegii ab Ill.mo ac Rev.mo D. Gaspare a Fosso Archiep. Rhegin.
ASDRCB, Monsignor Gaspare Ricciullo del Fosso, Concilio reggino 1580, b. 1
1594 luglio 20, ReggioEdictum Primum Generalis VisitationisASDRCB, Monsignor Annibale D’Afflitto, Visita Pastorale 1594 – 1595, b. 1, f. 1rGiunto in Diocesi il 3 febbraio 1594, monsignor Annibale D’Afflitto indice la prima visita fissandone l’inizio per il 4 agosto, all’epoca festa liturgica del ritrovamento del corpo di S. Stefano di Nicea, «ottimo e santo pastore». Il presule dovrà però rinviarla a causa delle incursioni turche che culmineranno con la spoliazione e devastazione della città di Reggio: tra l’altro sarà violato il sepolcro dell’arcivescovo Gaspare Ricciulli del Fosso custodito nella Cattedrale di Reggio e sarà incendiato l’archivio diocesano con conseguente distruzione del prezioso patrimonio documentario in esso conservato
1594 luglio 20, Reggio
Edictum Primum Generalis Visitationis
ASDRCB, Monsignor Annibale D’Afflitto, Visita Pastorale 1594 – 1595, b. 1, f. 1r
Giunto in Diocesi il 3 febbraio 1594, monsignor Annibale D’Afflitto indice la prima visita fissandone l’inizio per il 4 agosto, all’epoca festa liturgica del ritrovamento del corpo di S. Stefano di Nicea, «ottimo e santo pastore». Il presule dovrà però rinviarla a causa delle incursioni turche che culmineranno con la spoliazione e devastazione della città di Reggio: tra l’altro sarà violato il sepolcro dell’arcivescovo Gaspare Ricciulli del Fosso custodito nella Cattedrale di Reggio e sarà incendiato l’archivio diocesano con conseguente distruzione del prezioso patrimonio documentario in esso conservato
1671Frontespizio Visitatio Generalis totius Rheginae Diocesis di monsignor Matteo De Gennaro, arcivescovo di Reggio ASDRCB, Monsignor Matteo De Gennaro, Visita pastorale (città e diocesi) 1671 – 1763, busta 1
1671
Frontespizio Visitatio Generalis totius Rheginae Diocesis di monsignor Matteo De Gennaro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Monsignor Matteo De Gennaro, Visita pastorale (città e diocesi) 1671 – 1763, busta 1
1671Frontespizio Visitatio Generalis totius Rheginae Diocesis di monsignor Matteo De Gennaro, arcivescovo di Reggio ASDRCB, Monsignor Matteo De Gennaro, Visita pastorale (città e diocesi) 1671 – 1763, busta 1
1671
Frontespizio Visitatio Generalis totius Rheginae Diocesis di monsignor Matteo De Gennaro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Monsignor Matteo De Gennaro, Visita pastorale (città e diocesi) 1671 – 1763, busta 1
1730, NapoliFrontespizio Prima Synodus Dioecesana Ab Illustrissimo, et Reverendissimo domino D. Damiano Polou. […] In Sancta Metropolitana Ecclesia Rhegina celebrata Feria Sexta, Sabbato, Diminica XII. XIII. et XIVMensis Augusti Anno Domini MDCCXXIXASDRCB, Monsignor Damiano Polou, Sinodo 1729, b. 2
1730, Napoli
Frontespizio Prima Synodus Dioecesana Ab Illustrissimo, et Reverendissimo domino D. Damiano Polou. […]
In Sancta Metropolitana Ecclesia Rhegina celebrata Feria Sexta, Sabbato, Diminica XII. XIII. et XIV
Mensis Augusti Anno Domini MDCCXXIX

ASDRCB, Monsignor Damiano Polou, Sinodo 1729, b. 2
1768Frontespizio della Visita fatta da Monsignore Illustrissimo Frate Alberto Capobianco nelli luoghi del Pezzo, Pedale, Santa Maria Maddalena del Campo, S. Dionisio della Catona, Rosalì, Calanna, Laganadi, S. Alessio, S. Stefano, SchindilifàASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Visita pastorale (della diocesi), 1768 – 1781, b. 1, fasc. 1/b
1768
Frontespizio della Visita fatta da Monsignore Illustrissimo Frate Alberto Capobianco nelli luoghi del Pezzo, Pedale, Santa Maria
Maddalena del Campo, S. Dionisio della Catona, Rosalì, Calanna, Laganadi, S. Alessio, S. Stefano, Schindilifà

ASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Visita pastorale (della diocesi), 1768 – 1781, b. 1, fasc. 1/b
1772Platea de’ Beni, Rendite, jussi, Feudi ed altro del Reggio Arcivescovado della Città di Reggio, formata di Real Ordine dal Dottor Don Tobia Barilla Patrizio della stessa Città di Reggio, Regio Uditore di Guerra nella Piazza e Castello della medesima, Giudice Delegato A’ petizioni dell’Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Frate Alberto Capobianco dell’Ordine de’ Predicatori, Maestro di Sacra Teologia Arcivescovo di detta Città, Conte di Bova, Baron di Castellace, Consigliere a Latere di Sua Maestà Re della due SicilieASDRCB, Mensa arcivescovile di Reggio Calabria, serie Amministrazione, b. 3, fasc. 1/c
1772
Platea de’ Beni, Rendite, jussi, Feudi ed altro del Reggio Arcivescovado della Città di Reggio, formata di Real Ordine dal Dottor Don Tobia Barilla Patrizio della stessa Città di Reggio, Regio Uditore di Guerra nella Piazza e Castello della medesima, Giudice Delegato A’ petizioni dell’Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Frate Alberto Capobianco dell’Ordine de’ Predicatori, Maestro di Sacra Teologia Arcivescovo di detta Città, Conte di Bova, Baron di Castellace, Consigliere a Latere di Sua Maestà Re della due Sicilie
ASDRCB, Mensa arcivescovile di Reggio Calabria, serie Amministrazione, b. 3, fasc. 1/c
1772Platea de’ Beni, Rendite, jussi, Feudi ed altro del Reggio Arcivescovado della Città di Reggio, formata di Real Ordine dal Dottor Don Tobia Barilla Patrizio della stessa Città di Reggio, Regio Uditore di Guerra nella Piazza e Castello della medesima, Giudice Delegato A’ petizioni dell’Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Frate Alberto Capobianco dell’Ordine de’ Predicatori, Maestro di Sacra Teologia Arcivescovo di detta Città, Conte di Bova, Baron di Castellace, Consigliere a Latere di Sua Maestà Re della due SicilieASDRCB, Mensa arcivescovile di Reggio Calabria, serie Amministrazione, b. 3, fasc. 1/c
1772
Platea de’ Beni, Rendite, jussi, Feudi ed altro del Reggio Arcivescovado della Città di Reggio, formata di Real Ordine dal Dottor Don Tobia Barilla Patrizio della stessa Città di Reggio, Regio Uditore di Guerra nella Piazza e Castello della medesima, Giudice Delegato A’ petizioni dell’Illustrissimo e Reverendissimo Monsignor Frate Alberto Capobianco dell’Ordine de’ Predicatori, Maestro di Sacra Teologia Arcivescovo di detta Città, Conte di Bova, Baron di Castellace, Consigliere a Latere di Sua Maestà Re della due Sicilie
ASDRCB, Mensa arcivescovile di Reggio Calabria, serie Amministrazione, b. 3, fasc. 1/c
1791 febbraio 19, NapoliMonsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, rinnovandogli «le proprie premure» in merito alla ricostruzione del nuovo Collegio di Reggio CalabriaASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/bLe rinnovo le mie premure, perché si mettesse in piedi il nuovo Colleggio [sic], e vorrei al più presto terminati due cameroni, per poter essere in grado di ammettere cherici, e presentare al pubblico una forma di communità già stabilita. A’ qual effetto le farò passare altra somma di danajo da D. Giuseppe Moschella, perché ciò si effettuisca [sic] colla massima celerità[…]
1791 febbraio 19, Napoli
Monsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, rinnovandogli «le proprie premure» in merito alla ricostruzione del nuovo Collegio di Reggio Calabria
ASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/b
Le rinnovo le mie premure, perché si mettesse in piedi il nuovo Colleggio [sic], e vorrei al più presto terminati due cameroni, per poter essere in grado di ammettere cherici, e presentare al pubblico una forma di communità già stabilita. A’ qual effetto le farò passare altra somma di danajo da D. Giuseppe Moschella, perché ciò si effettuisca [sic] colla massima celerità[…]
1791 febbraio 19, NapoliMonsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, rinnovandogli «le proprie premure» in merito alla ricostruzione del nuovo Collegio di Reggio CalabriaASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/bLe rinnovo le mie premure, perché si mettesse in piedi il nuovo Colleggio [sic], e vorrei al più presto terminati due cameroni, per poter essere in grado di ammettere cherici, e presentare al pubblico una forma di communità già stabilita. A’ qual effetto le farò passare altra somma di danajo da D. Giuseppe Moschella, perché ciò si effettuisca [sic] colla massima celerità[…]
1791 febbraio 19, Napoli
Monsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, rinnovandogli «le proprie premure» in merito alla ricostruzione del nuovo Collegio di Reggio Calabria
ASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/b
Le rinnovo le mie premure, perché si mettesse in piedi il nuovo Colleggio [sic], e vorrei al più presto terminati due cameroni, per poter essere in grado di ammettere cherici, e presentare al pubblico una forma di communità già stabilita. A’ qual effetto le farò passare altra somma di danajo da D. Giuseppe Moschella, perché ciò si effettuisca [sic] colla massima celerità[…]
1791 luglio 30, NapoliMonsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, compiacendosi per le notizie che gli sono giunte in relazione alla prosecuzione dei lavori relativi alla ricostruzione della Cattedrale dopo i “tremuoti” del 1783 con particolare riferimento alla Cappella di S. Paolo e all’esecuzione del dipinto raffigurante l’Apostolo.ASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/bSento con piacere, che si tira avanti la costruzione della Cappella di S. Paolo, e [… ] per la sollecita formazione del quadro del glorioso Apostolo, la di cui esecuzione però è impossibile per settembre […] Mi piace anche sentire il trasporto de’ bordoni da Ferrajna, e che siano riusciti di suo genio pella perfetta qualità del legname. Va bene assai, e resto sempre ansioso del proseguimento del travaglio, e della copertura del Coro […]
1791 luglio 30, Napoli
Monsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, compiacendosi per le notizie che gli sono giunte in relazione alla prosecuzione dei lavori relativi alla ricostruzione della Cattedrale dopo i “tremuoti” del 1783 con particolare riferimento alla Cappella di S. Paolo e all’esecuzione del dipinto raffigurante l’Apostolo.
ASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/b
Sento con piacere, che si tira avanti la costruzione della Cappella di S. Paolo, e [… ] per la sollecita formazione del quadro del glorioso Apostolo, la di cui esecuzione però è impossibile per settembre […] Mi piace anche sentire il trasporto de’ bordoni da Ferrajna, e che siano riusciti di suo genio pella perfetta qualità del legname. Va bene assai, e resto sempre ansioso del proseguimento del travaglio, e della copertura del Coro […]
1791 luglio 30, NapoliMonsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, compiacendosi per le notizie che gli sono giunte in relazione alla prosecuzione dei lavori relativi alla ricostruzione della Cattedrale dopo i “tremuoti” del 1783 con particolare riferimento alla Cappella di S. Paolo e all’esecuzione del dipinto raffigurante l’Apostolo.ASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/bSento con piacere, che si tira avanti la costruzione della Cappella di S. Paolo, e [… ] per la sollecita formazione del quadro del glorioso Apostolo, la di cui esecuzione però è impossibile per settembre […] Mi piace anche sentire il trasporto de’ bordoni da Ferrajna, e che siano riusciti di suo genio pella perfetta qualità del legname. Va bene assai, e resto sempre ansioso del proseguimento del travaglio, e della copertura del Coro […]
1791 luglio 30, Napoli
Monsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, compiacendosi per le notizie che gli sono giunte in relazione alla prosecuzione dei lavori relativi alla ricostruzione della Cattedrale dopo i “tremuoti” del 1783 con particolare riferimento alla Cappella di S. Paolo e all’esecuzione del dipinto raffigurante l’Apostolo.
ASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/b
Sento con piacere, che si tira avanti la costruzione della Cappella di S. Paolo, e [… ] per la sollecita formazione del quadro del glorioso Apostolo, la di cui esecuzione però è impossibile per settembre […] Mi piace anche sentire il trasporto de’ bordoni da Ferrajna, e che siano riusciti di suo genio pella perfetta qualità del legname. Va bene assai, e resto sempre ansioso del proseguimento del travaglio, e della copertura del Coro […]
1791 luglio 30, NapoliMonsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, compiacendosi per le notizie che gli sono giunte in relazione alla prosecuzione dei lavori relativi alla ricostruzione della Cattedrale dopo i “tremuoti” del 1783 con particolare riferimento alla Cappella di S. Paolo e all’esecuzione del dipinto raffigurante l’Apostolo.ASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/bSento con piacere, che si tira avanti la costruzione della Cappella di S. Paolo, e [… ] per la sollecita formazione del quadro del glorioso Apostolo, la di cui esecuzione però è impossibile per settembre […] Mi piace anche sentire il trasporto de’ bordoni da Ferrajna, e che siano riusciti di suo genio pella perfetta qualità del legname. Va bene assai, e resto sempre ansioso del proseguimento del travaglio, e della copertura del Coro […]
1791 luglio 30, Napoli
Monsignor Alberto Maria Capobianco, arcivescovo di Reggio Calabria e cappellano maggiore del Regno, scrive al canonico Domenico Giuseppe Barilla, vicario capitolare, compiacendosi per le notizie che gli sono giunte in relazione alla prosecuzione dei lavori relativi alla ricostruzione della Cattedrale dopo i “tremuoti” del 1783 con particolare riferimento alla Cappella di S. Paolo e all’esecuzione del dipinto raffigurante l’Apostolo.
ASDRCB, Monsignor Alberto M. Capobianco, Atti 1768 – 1796, b. 1, fasc. 2/b
Sento con piacere, che si tira avanti la costruzione della Cappella di S. Paolo, e [… ] per la sollecita formazione del quadro del glorioso Apostolo, la di cui esecuzione però è impossibile per settembre […] Mi piace anche sentire il trasporto de’ bordoni da Ferrajna, e che siano riusciti di suo genio pella perfetta qualità del legname. Va bene assai, e resto sempre ansioso del proseguimento del travaglio, e della copertura del Coro […]
1800 marzo 1, Reggio Calabria
Monsignor Bernardo Maria Cenicola, arcivescovo di Reggio Calabria invia a Giuseppe Zurlo, direttore della Real Segreteria di Stato ed Azienda, le richieste informazioni relative alle «fabbriche di manifatture» esistenti nella Diocesi di Reggio sottolineando la grave crisi economica in atto e lo stato miserevole in cui versa la popolazione
ASDRCB, Monsignor Bernardo M. Cenicola, Atti vari, b. 1, fasc. 4/b
[…] in questa mia Diocesi esiste una sola fabbrica di sapone bianco […], due cartere […] e tutte l’altre manifatture principali di commercio […] restringer si possono a due soli rami, cioè canape, e sete, che sono le principali produzioni Nazionali, ma l’una, e l’altra sono di piccolissima estensione. […] Queste due produzioni nazionali, specialmente quella della seta, che forma la principale, e potrebbe dirsi unica vendita, da cui questi Naturali ritraggono il denaro per soddisfare i pesi fiscali, e comperare i generi di prima necessità, […] sono della particolare paterna benefic’attenzione di Sua Maestà […]: somministrerebbero il sostentamento, e l’opulenza, specialmente al basso popolo, che di presente languisce nella inerzia, e nella miseria […] 
1800 marzo 1, Reggio Calabria
Monsignor Bernardo Maria Cenicola, arcivescovo di Reggio Calabria invia a Giuseppe Zurlo, direttore della Real Segreteria di Stato ed Azienda, le richieste informazioni relative alle «fabbriche di manifatture» esistenti nella Diocesi di Reggio sottolineando la grave crisi economica in atto e lo stato miserevole in cui versa la popolazione
ASDRCB, Monsignor Bernardo M. Cenicola, Atti vari, b. 1, fasc. 4/b
[…] in questa mia Diocesi esiste una sola fabbrica di sapone bianco […], due cartere […] e tutte l’altre manifatture principali di commercio […] restringer si possono a due soli rami, cioè canape, e sete, che sono le principali produzioni Nazionali, ma l’una, e l’altra sono di piccolissima estensione. […] Queste due produzioni nazionali, specialmente quella della seta, che forma la principale, e potrebbe dirsi unica vendita, da cui questi Naturali ritraggono il denaro per soddisfare i pesi fiscali, e comperare i generi di prima necessità, […] sono della particolare paterna benefic’attenzione di Sua Maestà […]: somministrerebbero il sostentamento, e l’opulenza, specialmente al basso popolo, che di presente languisce nella inerzia, e nella miseria […] 
1800 marzo 1, Reggio Calabria
Monsignor Bernardo Maria Cenicola, arcivescovo di Reggio Calabria invia a Giuseppe Zurlo, direttore della Real Segreteria di Stato ed Azienda, le richieste informazioni relative alle «fabbriche di manifatture» esistenti nella Diocesi di Reggio sottolineando la grave crisi economica in atto e lo stato miserevole in cui versa la popolazione
ASDRCB, Monsignor Bernardo M. Cenicola, Atti vari, b. 1, fasc. 4/b
[…] in questa mia Diocesi esiste una sola fabbrica di sapone bianco […], due cartere […] e tutte l’altre manifatture principali di commercio […] restringer si possono a due soli rami, cioè canape, e sete, che sono le principali produzioni Nazionali, ma l’una, e l’altra sono di piccolissima estensione. […] Queste due produzioni nazionali, specialmente quella della seta, che forma la principale, e potrebbe dirsi unica vendita, da cui questi Naturali ritraggono il denaro per soddisfare i pesi fiscali, e comperare i generi di prima necessità, […] sono della particolare paterna benefic’attenzione di Sua Maestà […]: somministrerebbero il sostentamento, e l’opulenza, specialmente al basso popolo, che di presente languisce nella inerzia, e nella miseria […] 
1800 marzo 1, Reggio Calabria
Monsignor Bernardo Maria Cenicola, arcivescovo di Reggio Calabria invia a Giuseppe Zurlo, direttore della Real Segreteria di Stato ed Azienda, le richieste informazioni relative alle «fabbriche di manifatture» esistenti nella Diocesi di Reggio sottolineando la grave crisi economica in atto e lo stato miserevole in cui versa la popolazione
ASDRCB, Monsignor Bernardo M. Cenicola, Atti vari, b. 1, fasc. 4/b
[…] in questa mia Diocesi esiste una sola fabbrica di sapone bianco […], due cartere […] e tutte l’altre manifatture principali di commercio […] restringer si possono a due soli rami, cioè canape, e sete, che sono le principali produzioni Nazionali, ma l’una, e l’altra sono di piccolissima estensione. […] Queste due produzioni nazionali, specialmente quella della seta, che forma la principale, e potrebbe dirsi unica vendita, da cui questi Naturali ritraggono il denaro per soddisfare i pesi fiscali, e comperare i generi di prima necessità, […] sono della particolare paterna benefic’attenzione di Sua Maestà […]: somministrerebbero il sostentamento, e l’opulenza, specialmente al basso popolo, che di presente languisce nella inerzia, e nella miseria […] 
[s.d.]
Editto dell’arcivescovo Bernardo M. Cenicola indirizzato ai novizi e ai chierici dell’Arcidiocesi di Reggio che si apprestano a entrare in Seminario
ASDRCB, Monsignor Bernardo M. Cenicola, Atti vari, b. 1, fasc. 6/b
[…] I Padri del Sacrosanto Tridentino considerando quanto proclive al male sia l’età giovenile, e che difficilmente potrebbe indursi agli esercizj di pietà. e di Religione quando i Giovani nella tenera età non si istruissero, ed esercitassero in tali opere, prima che il vizio si rende in loro abituale, stabilì, che in ogni Chiesa Cattedrale si erigga un Colleggio [sic], o sia un Seminario, in dove possano i Giovani educarsi religiosamente, ed istruirsi nella ecclesiastica Disciplina. […] ordiniamo a tutti i Novizj , e Cherici di questa nostra Diocesi di entrare nel nostro Seminario per imparare la sana, e vera Dottrina, la Disciplina chiesastica e le scienze necessarie allo stato Chiesastico, a qual uopo principal nostra cura è stata provedere il Seminario do ottimi Ministri, e Maestri, e di stabilire la lettura, o sia insegnamento di quelle scienze che maggiormente conducano a far divenire i Giovani buoni cittadini, ed ottimi ecclesiastici […]
[s.d.]
Editto dell’arcivescovo Bernardo M. Cenicola indirizzato ai novizi e ai chierici dell’Arcidiocesi di Reggio che si apprestano a entrare in Seminario
ASDRCB, Monsignor Bernardo M. Cenicola, Atti vari, b. 1, fasc. 6/b
[…] I Padri del Sacrosanto Tridentino considerando quanto proclive al male sia l’età giovenile, e che difficilmente potrebbe indursi agli esercizj di pietà. e di Religione quando i Giovani nella tenera età non si istruissero, ed esercitassero in tali opere, prima che il vizio si rende in loro abituale, stabilì, che in ogni Chiesa Cattedrale si erigga un Colleggio [sic], o sia un Seminario, in dove possano i Giovani educarsi religiosamente, ed istruirsi nella ecclesiastica Disciplina. […] ordiniamo a tutti i Novizj , e Cherici di questa nostra Diocesi di entrare nel nostro Seminario per imparare la sana, e vera Dottrina, la Disciplina chiesastica e le scienze necessarie allo stato Chiesastico, a qual uopo principal nostra cura è stata provedere il Seminario do ottimi Ministri, e Maestri, e di stabilire la lettura, o sia insegnamento di quelle scienze che maggiormente conducano a far divenire i Giovani buoni cittadini, ed ottimi ecclesiastici […]
1818 maggio 25, Roma
Papa Pio VII comunica a Ferdinando IV, re delle due Sicilie, la nomina di monsignor Alessandro Tommasini ad arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Fondo diplomatico, pergamena 61
1818 maggio 25, Roma
Papa Pio VII comunica a Ferdinando IV, re delle due Sicilie, la nomina di monsignor Alessandro Tommasini ad arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Fondo diplomatico, pergamena 61
[settembre 1829, Reggio]
Un gruppo di autorevoli cittadini di Reggio Calabria chiedono all’Intendente della Prima Calabria Ulteriore l’erezione in Cattedrale di un «Mausoleo in marmo» per onorare la memoria dell’arcivescovo Alessandro Tommasini che tanto si adoprò per risanare le profonde ferite inflitte alla città di Reggio dai devastanti “tremuoti” del 1783
ASDRCB, Monsignor Alessandro Tommasini 1818 - 1826, b. 1, fasc. 11/b
[…] Per la di lui opera si trova modificato il disegno di questa città, dopo il tremuoto del 1783. / Tante opere pubbliche che furono erette, e che oggi si veggono in questo comune non sono che l’effetto delle di lui cure e delle sue premure pel vantaggio della Patria. Egli sacrificò la sua vita nel santo suo ministero pel bene spirituale e temporale. Questo pubblico volendo esser grato a tanti beneficj ricevuti dal più buono fra’ Pastori desidera che si eriggesse [sic] nella sua Chiesa Metropolitana un Mausoleo di marmo […] a nome del pubblico di Reggio ad oggetto di eternare la sua memoria […]
[settembre 1829, Reggio]
Un gruppo di autorevoli cittadini di Reggio Calabria chiedono all’Intendente della Prima Calabria Ulteriore l’erezione in Cattedrale di un «Mausoleo in marmo» per onorare la memoria dell’arcivescovo Alessandro Tommasini che tanto si adoprò per risanare le profonde ferite inflitte alla città di Reggio dai devastanti “tremuoti” del 1783
ASDRCB, Monsignor Alessandro Tommasini 1818 - 1826, b. 1, fasc. 11/b
[…] Per la di lui opera si trova modificato il disegno di questa città, dopo il tremuoto del 1783. / Tante opere pubbliche che furono erette, e che oggi si veggono in questo comune non sono che l’effetto delle di lui cure e delle sue premure pel vantaggio della Patria. Egli sacrificò la sua vita nel santo suo ministero pel bene spirituale e temporale. Questo pubblico volendo esser grato a tanti beneficj ricevuti dal più buono fra’ Pastori desidera che si eriggesse [sic] nella sua Chiesa Metropolitana un Mausoleo di marmo […] a nome del pubblico di Reggio ad oggetto di eternare la sua memoria […]
[settembre 1829, Reggio]
Un gruppo di autorevoli cittadini di Reggio Calabria chiedono all’Intendente della Prima Calabria Ulteriore l’erezione in Cattedrale di un «Mausoleo in marmo» per onorare la memoria dell’arcivescovo Alessandro Tommasini che tanto si adoprò per risanare le profonde ferite inflitte alla città di Reggio dai devastanti “tremuoti” del 1783
ASDRCB, Monsignor Alessandro Tommasini 1818 - 1826, b. 1, fasc. 11/b
[…] Per la di lui opera si trova modificato il disegno di questa città, dopo il tremuoto del 1783. / Tante opere pubbliche che furono erette, e che oggi si veggono in questo comune non sono che l’effetto delle di lui cure e delle sue premure pel vantaggio della Patria. Egli sacrificò la sua vita nel santo suo ministero pel bene spirituale e temporale. Questo pubblico volendo esser grato a tanti beneficj ricevuti dal più buono fra’ Pastori desidera che si eriggesse [sic] nella sua Chiesa Metropolitana un Mausoleo di marmo […] a nome del pubblico di Reggio ad oggetto di eternare la sua memoria […]
[settembre 1829, Reggio]
Un gruppo di autorevoli cittadini di Reggio Calabria chiedono all’Intendente della Prima Calabria Ulteriore l’erezione in Cattedrale di un «Mausoleo in marmo» per onorare la memoria dell’arcivescovo Alessandro Tommasini che tanto si adoprò per risanare le profonde ferite inflitte alla città di Reggio dai devastanti “tremuoti” del 1783
ASDRCB, Monsignor Alessandro Tommasini 1818 - 1826, b. 1, fasc. 11/b
[…] Per la di lui opera si trova modificato il disegno di questa città, dopo il tremuoto del 1783. / Tante opere pubbliche che furono erette, e che oggi si veggono in questo comune non sono che l’effetto delle di lui cure e delle sue premure pel vantaggio della Patria. Egli sacrificò la sua vita nel santo suo ministero pel bene spirituale e temporale. Questo pubblico volendo esser grato a tanti beneficj ricevuti dal più buono fra’ Pastori desidera che si eriggesse [sic] nella sua Chiesa Metropolitana un Mausoleo di marmo […] a nome del pubblico di Reggio ad oggetto di eternare la sua memoria […]
[settembre 1829, Reggio]
Un gruppo di autorevoli cittadini di Reggio Calabria chiedono all’Intendente della Prima Calabria Ulteriore l’erezione in Cattedrale di un «Mausoleo in marmo» per onorare la memoria dell’arcivescovo Alessandro Tommasini che tanto si adoprò per risanare le profonde ferite inflitte alla città di Reggio dai devastanti “tremuoti” del 1783
ASDRCB, Monsignor Alessandro Tommasini 1818 - 1826, b. 1, fasc. 11/b
[…] Per la di lui opera si trova modificato il disegno di questa città, dopo il tremuoto del 1783. / Tante opere pubbliche che furono erette, e che oggi si veggono in questo comune non sono che l’effetto delle di lui cure e delle sue premure pel vantaggio della Patria. Egli sacrificò la sua vita nel santo suo ministero pel bene spirituale e temporale. Questo pubblico volendo esser grato a tanti beneficj ricevuti dal più buono fra’ Pastori desidera che si eriggesse [sic] nella sua Chiesa Metropolitana un Mausoleo di marmo […] a nome del pubblico di Reggio ad oggetto di eternare la sua memoria […]
[settembre 1829, Reggio]
Un gruppo di autorevoli cittadini di Reggio Calabria chiedono all’Intendente della Prima Calabria Ulteriore l’erezione in Cattedrale di un «Mausoleo in marmo» per onorare la memoria dell’arcivescovo Alessandro Tommasini che tanto si adoprò per risanare le profonde ferite inflitte alla città di Reggio dai devastanti “tremuoti” del 1783
ASDRCB, Monsignor Alessandro Tommasini 1818 - 1826, b. 1, fasc. 11/b
[…] Per la di lui opera si trova modificato il disegno di questa città, dopo il tremuoto del 1783. / Tante opere pubbliche che furono erette, e che oggi si veggono in questo comune non sono che l’effetto delle di lui cure e delle sue premure pel vantaggio della Patria. Egli sacrificò la sua vita nel santo suo ministero pel bene spirituale e temporale. Questo pubblico volendo esser grato a tanti beneficj ricevuti dal più buono fra’ Pastori desidera che si eriggesse [sic] nella sua Chiesa Metropolitana un Mausoleo di marmo […] a nome del pubblico di Reggio ad oggetto di eternare la sua memoria […]
1835 marzo 27, Reggio Calabria
Editto emanato dall’arcivescovo Leone Ciampa per provvedere di confessori le carceri cittadine di San Francesco e del Castello e assicurare così la dovuta assistenza spirituale ai detenuti
ASDRCB, Monsignor Leone Ciampa, Atti 1829 - 1835, b. 2, fasc. 1/a
Essendo venuto a nostra notizia con positivo nostro rammarico, che li detenuti nelle forze di S. Francesco, e del Castello, si duolgono giustamente di non andare alcun confessore, al quale potessero detestare le loro colpe, e lavar si potessero da quelle macchie, che per umana fragilità si contraggono, non ostante, che i nostri replicati editti abbiano inculcato a varj confessori di prestarsi pel bene, e vantaggio spirituale delli detenuti, […] ordiniamo perciò, vengano assistiti da’ quì [sic] sotto notati confessori […]
1835 marzo 27, Reggio Calabria
Editto emanato dall’arcivescovo Leone Ciampa per provvedere di confessori le carceri cittadine di San Francesco e del Castello e assicurare così la dovuta assistenza spirituale ai detenuti
ASDRCB, Monsignor Leone Ciampa, Atti 1829 - 1835, b. 2, fasc. 1/a

Essendo venuto a nostra notizia con positivo nostro rammarico, che li detenuti nelle forze di S. Francesco, e del Castello, si duolgono giustamente di non andare alcun confessore, al quale potessero detestare le loro colpe, e lavar si potessero da quelle macchie, che per umana fragilità si contraggono, non ostante, che i nostri replicati editti abbiano inculcato a varj confessori di prestarsi pel bene, e vantaggio spirituale delli detenuti, […] ordiniamo perciò, vengano assistiti da’ quì [sic] sotto notati confessori […]
1860 aprile 1, Reggio Calabria
Lettera pastorale di monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio, in difesa del potere temporale del Sommo pontefice e dell’integrità territoriale dello Stato della Chiesa “usurpati” dal processo di unificazione nazionale in corso promosso dal Regno di Sardegna
ASDRCB, Monsignor Ciampa, monsignor De Benedetto, monsignor Ferrigno, monsignor Ricciardi, Lettere pastorali, b. 1
1860 aprile 1, Reggio Calabria
Lettera pastorale di monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio, in difesa del potere temporale del Sommo pontefice e dell’integrità territoriale dello Stato della Chiesa “usurpati” dal processo di unificazione nazionale in corso promosso dal Regno di Sardegna
ASDRCB, Monsignor Ciampa, monsignor De Benedetto, monsignor Ferrigno, monsignor Ricciardi, Lettere pastorali, b. 1
1861 febbraio 11, Reggio Calabria
Minuta della lettera indirizzata dai canonici della Chiesa Metropolitana di Reggio Calabria al principe Eugenio di Savoia Carignano, luogotenente del Re nelle Province napoletane, per implorare la fine dell’esilio dell’arcivescovo Mariano Ricciardi
ASDRCB, Curia di Reggio Calabria, fondo in fase di riordino
1861 febbraio 11, Reggio Calabria
Minuta della lettera indirizzata dai canonici della Chiesa Metropolitana di Reggio Calabria al principe Eugenio di Savoia Carignano, luogotenente del Re nelle Province napoletane, per implorare la fine dell’esilio dell’arcivescovo Mariano Ricciardi
ASDRCB, Curia di Reggio Calabria, fondo in fase di riordino
1861 febbraio 11, Reggio Calabria
Minuta della lettera indirizzata dai canonici della Chiesa Metropolitana di Reggio Calabria al principe Eugenio di Savoia Carignano, luogotenente del Re nelle Province napoletane, per implorare la fine dell’esilio dell’arcivescovo Mariano Ricciardi
ASDRCB, Curia di Reggio Calabria, fondo in fase di riordino
1861 febbraio 11, Reggio Calabria
Minuta della lettera indirizzata dai canonici della Chiesa Metropolitana di Reggio Calabria al principe Eugenio di Savoia Carignano, luogotenente del Re nelle Province napoletane, per implorare la fine dell’esilio dell’arcivescovo Mariano Ricciardi
ASDRCB, Curia di Reggio Calabria, fondo in fase di riordino
1861 febbraio 23, Marsiglia
Monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio, dal proprio esilio in Marsiglia scrive ai sacerdoti secolari e regolari della Diocesi di Reggio reclusi nelle carceri cittadine esortandoli a prendere sempreppiù coraggio 
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fondo in fase di riordino
Non appena mi giunse la notizia della tribolazione, cui Dio […] vi à chiamato a sostenere, fui compreso da amarezza, e non ò cessato d’allora umilgiargli mie preghiere, perché si degni accordarvi maggiore forza a soffrire […]
1861 febbraio 23, Marsiglia
Monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio, dal proprio esilio in Marsiglia scrive ai sacerdoti secolari e regolari della Diocesi di Reggio reclusi nelle carceri cittadine esortandoli a prendere sempreppiù coraggio
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fondo in fase di riordino
Non appena mi giunse la notizia della tribolazione, cui Dio […] vi à chiamato a sostenere, fui compreso da amarezza, e non ò cessato d’allora umilgiargli mie preghiere, perché si degni accordarvi maggiore forza a soffrire […]
1861 febbraio 23, Marsiglia
Monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio, dal proprio esilio in Marsiglia scrive ai sacerdoti secolari e regolari della Diocesi di Reggio reclusi nelle carceri cittadine esortandoli a prendere sempreppiù coraggio 
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fondo in fase di riordino
Non appena mi giunse la notizia della tribolazione, cui Dio […] vi à chiamato a sostenere, fui compreso da amarezza, e non ò cessato d’allora umilgiargli mie preghiere, perché si degni accordarvi maggiore forza a soffrire […]
1861 febbraio 23, Marsiglia
Monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio, dal proprio esilio in Marsiglia scrive ai sacerdoti secolari e regolari della Diocesi di Reggio reclusi nelle carceri cittadine esortandoli a prendere sempreppiù coraggio
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fondo in fase di riordino
Non appena mi giunse la notizia della tribolazione, cui Dio […] vi à chiamato a sostenere, fui compreso da amarezza, e non ò cessato d’allora umilgiargli mie preghiere, perché si degni accordarvi maggiore forza a soffrire […]
1865 luglio 19, Reggio Calabria
Il Capitolo e il Clero dell’Arcidiocesi di Reggio indirizza una petizione al Ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti per sollecitare la fine del lungo esilio di monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio.
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fasc. 4/d fondo in fase di riordino
[…] Eccellenza, non sia tardato più oltre il ritorno del Pastore fra questa greggia anelante! Divelto per forza dalla propria sede, e a mal grado delle sue reiterate proteste, in quei primordj fortunosi del Governo Dittatoriale, al 1° d’ottobre del 1860, senza decreto, senza processo, senza sentenza, fra la costernazione e il lutto di un popolo edificato da cinque anni delle più fervorose e segnalate opere del suo zelo episcopale […]
1865 luglio 19, Reggio Calabria
Il Capitolo e il Clero dell’Arcidiocesi di Reggio indirizza una petizione al Ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti per sollecitare la fine del lungo esilio di monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio.
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fasc. 4/d fondo in fase di riordino
[…] Eccellenza, non sia tardato più oltre il ritorno del Pastore fra questa greggia anelante! Divelto per forza dalla propria sede, e a mal grado delle sue reiterate proteste, in quei primordj fortunosi del Governo Dittatoriale, al 1° d’ottobre del 1860, senza decreto, senza processo, senza sentenza, fra la costernazione e il lutto di un popolo edificato da cinque anni delle più fervorose e segnalate opere del suo zelo episcopale […]
1865 luglio 19, Reggio Calabria
Il Capitolo e il Clero dell’Arcidiocesi di Reggio indirizza una petizione al Ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti per sollecitare la fine del lungo esilio di monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio.
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fasc. 4/d fondo in fase di riordino
[…] Eccellenza, non sia tardato più oltre il ritorno del Pastore fra questa greggia anelante! Divelto per forza dalla propria sede, e a mal grado delle sue reiterate proteste, in quei primordj fortunosi del Governo Dittatoriale, al 1° d’ottobre del 1860, senza decreto, senza processo, senza sentenza, fra la costernazione e il lutto di un popolo edificato da cinque anni delle più fervorose e segnalate opere del suo zelo episcopale […]
1865 luglio 19, Reggio Calabria
Il Capitolo e il Clero dell’Arcidiocesi di Reggio indirizza una petizione al Ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti per sollecitare la fine del lungo esilio di monsignor Mariano Ricciardi, arcivescovo di Reggio.
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fasc. 4/d fondo in fase di riordino
[…] Eccellenza, non sia tardato più oltre il ritorno del Pastore fra questa greggia anelante! Divelto per forza dalla propria sede, e a mal grado delle sue reiterate proteste, in quei primordj fortunosi del Governo Dittatoriale, al 1° d’ottobre del 1860, senza decreto, senza processo, senza sentenza, fra la costernazione e il lutto di un popolo edificato da cinque anni delle più fervorose e segnalate opere del suo zelo episcopale […]
1867 marzo 4, Reggio
Inno degli alunni del Seminario arcivescovile di Reggio Pel faustissimo ritorno di S. E. Reverendissima Monsignor Arcivescovo Mariano Ricciardi ridonato dopo anni VI, mesi III e giorni XXVIII di esilio alla Chiesa reggina
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fondo in fase di riordino
1867 marzo 4, Reggio
Inno degli alunni del Seminario arcivescovile di Reggio Pel faustissimo ritorno di S. E. Reverendissima Monsignor Arcivescovo Mariano Ricciardi ridonato dopo anni VI, mesi III e giorni XXVIII di esilio alla Chiesa reggina
ASDRCB, Monsignor Mariano Ricciardi, Editti – circolari corrispondenza 1855 – 1871, b. 4, fondo in fase di riordino
1866 dicembre 30, Napoli
L’arcivescovo Mariano Ricciardi scrive al «Reverendissimo Capitolo e al Clero della Città e Diocesi di Reggio» nell’imminenza del suo ritorno dal lungo esilio
ASDRCB, Monsignor Ciampa, monsignor De Benedetto, monsignor Ferrigno, monsignor Ricciardi, Lettere pastorali, b. 1
La buona memoria, che avete sempre serbata di Noi, non ci ha permesso mai di dubitare della vostra dilezione verso la Nostra persona […]. Voi, il sappiamo eravate bramosi di vederci tra voi; ma non meno lo eravamo Noi; e Dio solo, Egli che è lo scrutatore dei cuori, conosce quanto costasse al nostro affetto la separazione, cui è stato forza per sì lungo tempo sostenere
1866 dicembre 30, Napoli
L’arcivescovo Mariano Ricciardi scrive al «Reverendissimo Capitolo e al Clero della Città e Diocesi di Reggio» nell’imminenza del suo ritorno dal lungo esilio
ASDRCB, Monsignor Ciampa, monsignor De Benedetto, monsignor Ferrigno, monsignor Ricciardi, Lettere pastorali, b. 1
La buona memoria, che avete sempre serbata di Noi, non ci ha permesso mai di dubitare della vostra dilezione verso la Nostra persona […]. Voi, il sappiamo eravate bramosi di vederci tra voi; ma non meno lo eravamo Noi; e Dio solo, Egli che è lo scrutatore dei cuori, conosce quanto costasse al nostro affetto la separazione, cui è stato forza per sì lungo tempo sostenere
1872 maggio 6, Roma
Papa Pio IX comunica al popolo della città e della diocesi di Reggio la nomina ad arcivescovo di frate Francesco Converti dell'Ordine dei Minimi Osservanti di san Francesco
ASDRCB, Fondo diplomatico, pergamena 111
1872 maggio 6, Roma
Papa Pio IX comunica al popolo della città e della diocesi di Reggio la nomina ad arcivescovo di frate Francesco Converti dell'Ordine dei Minimi Osservanti di san Francesco
ASDRCB, Fondo diplomatico, pergamena 111
1880 ottobre 22, Reggio
Manifesto dell’arcivescovo Francesco Converti relativo all’alluvione che si è abbattuta sulla città di Reggio Calabria il 20 ottobre 1880 seminando morte e distruzione
ASDRCB, Monsignor Francesco Converti, Atti, b. 3, fondo in fase di riordino
1880 ottobre 22, Reggio
Manifesto dell’arcivescovo Francesco Converti relativo all’alluvione che si è abbattuta sulla città di Reggio Calabria il 20 ottobre 1880 seminando morte e distruzione
ASDRCB, Monsignor Francesco Converti, Atti, b. 3, fondo in fase di riordino
1888 marzo 15, Roma
Duplicato della bolla di nomina di monsignor Gennaro Portanova a vescovo di Reggio Calabria
ASDRCB, Monsignor Gennaro Portanova, Atti, b. 5, fasc. 1/a, fondo in fase di riordino
1888 marzo 15, Roma
Duplicato della bolla di nomina di monsignor Gennaro Portanova a vescovo di Reggio Calabria
ASDRCB, Monsignor Gennaro Portanova, Atti, b. 5, fasc. 1/a, fondo in fase di riordino
1888 marzo 15, Roma
Duplicato della bolla di nomina di monsignor Gennaro Portanova a vescovo di Reggio Calabria
ASDRCB, Monsignor Gennaro Portanova, Atti, b. 5, fasc. 1/a, fondo in fase di riordino
1888 marzo 15, Roma
Duplicato della bolla di nomina di monsignor Gennaro Portanova a vescovo di Reggio Calabria
ASDRCB, Monsignor Gennaro Portanova, Atti, b. 5, fasc. 1/a, fondo in fase di riordino
[1900 circa]
Minuta della Relatio status Ecclesiae Reginensis pro triennio CV – 1898 – 1900
ASDRCB, Monsignor Gennaro Portanova, Atti, b. 5, fasc. 8/f, fondo in fase di riordino
Fra le criticità segnalate da monsignor Gennaro Portanova emerge la difficile situazione morale nelle campagne e nelle periferie della Diocesi
[1900 circa]
Minuta della Relatio status Ecclesiae Reginensis pro triennio CV – 1898 – 1900
ASDRCB, Monsignor Gennaro Portanova, Atti, b. 5, fasc. 8/f, fondo in fase di riordino
Fra le criticità segnalate da monsignor Gennaro Portanova emerge la difficile situazione morale nelle campagne e nelle periferie della Diocesi
1909 novembre 1, Bagnorea
Prima Lettera pastorale al Clero e popolo della Città ed Archidiocesi di Reggio Calabria dell’arcivescovo Rinaldo Rousset
ASDRCB, Monsignor Rinaldo C. Rousset, b. 1, fondo in fase di riordino
[…] Alcuni anni or sono […] io contemplava dalla tolda di una nave il meraviglioso paesaggio dello Stretto di Messina; e il mio occhio si posava a lungo sulla vostra città, che mi si dispiegava innanzi in tutta la pompa dei suoi palazzi. delle sue chiese, dei suoi giardini […] io rimirava estasiato le coste ridenti della Calabria […]. Chi mai allora avrebbe pensato che una città e una regione sì belle e sì fiorenti sarebbero state per ben due volte, in breve volger di anni, fatte bersaglio alle furie devastatrici della natura, che dovevano farne sì orribile scempio? […]
1909 novembre 1, Bagnorea
Prima Lettera pastorale al Clero e popolo della Città ed Archidiocesi di Reggio Calabria dell’arcivescovo Rinaldo Rousset
ASDRCB, Monsignor Rinaldo C. Rousset, b. 1, fondo in fase di riordino
[…] Alcuni anni or sono […] io contemplava dalla tolda di una nave il meraviglioso paesaggio dello Stretto di Messina; e il mio occhio si posava a lungo sulla vostra città, che mi si dispiegava innanzi in tutta la pompa dei suoi palazzi. delle sue chiese, dei suoi giardini […] io rimirava estasiato le coste ridenti della Calabria […]. Chi mai allora avrebbe pensato che una città e una regione sì belle e sì fiorenti sarebbero state per ben due volte, in breve volger di anni, fatte bersaglio alle furie devastatrici della natura, che dovevano farne sì orribile scempio? […]
1909 novembre 1, Bagnorea
Prima Lettera pastorale al Clero e popolo della Città ed Archidiocesi di Reggio Calabria dell’arcivescovo Rinaldo Rousset
ASDRCB, Monsignor Rinaldo C. Rousset, b. 1, fondo in fase di riordino
[…] Alcuni anni or sono […] io contemplava dalla tolda di una nave il meraviglioso paesaggio dello Stretto di Messina; e il mio occhio si posava a lungo sulla vostra città, che mi si dispiegava innanzi in tutta la pompa dei suoi palazzi. delle sue chiese, dei suoi giardini […] io rimirava estasiato le coste ridenti della Calabria […]. Chi mai allora avrebbe pensato che una città e una regione sì belle e sì fiorenti sarebbero state per ben due volte, in breve volger di anni, fatte bersaglio alle furie devastatrici della natura, che dovevano farne sì orribile scempio? […]
1909 novembre 1, Bagnorea
Prima Lettera pastorale al Clero e popolo della Città ed Archidiocesi di Reggio Calabria dell’arcivescovo Rinaldo Rousset
ASDRCB, Monsignor Rinaldo C. Rousset, b. 1, fondo in fase di riordino
[…] Alcuni anni or sono […] io contemplava dalla tolda di una nave il meraviglioso paesaggio dello Stretto di Messina; e il mio occhio si posava a lungo sulla vostra città, che mi si dispiegava innanzi in tutta la pompa dei suoi palazzi. delle sue chiese, dei suoi giardini […] io rimirava estasiato le coste ridenti della Calabria […]. Chi mai allora avrebbe pensato che una città e una regione sì belle e sì fiorenti sarebbero state per ben due volte, in breve volger di anni, fatte bersaglio alle furie devastatrici della natura, che dovevano farne sì orribile scempio? […]
1917 luglio 10, [Reggio]
Messaggio dell’arcivescovo Rinaldo Rousset in vista dell’imminente posa della prima pietra della nuova Cattedrale di Reggio Calabria pubblicato in un opuscolo redatto In occasione della posa della prima pietra della nuova cattedrale di Reggio Calabria
ASRC, Opera interdiocesana per la costruzione delle chiese della Calabria, Maria SS. Assunta (Duomo), b. 21, fasc. 8/b
1917 luglio 10, [Reggio]
Messaggio dell’arcivescovo Rinaldo Rousset in vista dell’imminente posa della prima pietra della nuova Cattedrale di Reggio Calabria pubblicato in un opuscolo redatto In occasione della posa della prima pietra della nuova cattedrale di Reggio Calabria
ASRC, Opera interdiocesana per la costruzione delle chiese della Calabria, Maria SS. Assunta (Duomo), b. 21, fasc. 8/b
1917 luglio 10, [Reggio]
Messaggio dell’arcivescovo Rinaldo Rousset in vista dell’imminente posa della prima pietra della nuova Cattedrale di Reggio Calabria pubblicato in un opuscolo redatto In occasione della posa della prima pietra della nuova cattedrale di Reggio Calabria
ASRC, Opera interdiocesana per la costruzione delle chiese della Calabria, Maria SS. Assunta (Duomo), b. 21, fasc. 8/b
1917 luglio 10, [Reggio]
Messaggio dell’arcivescovo Rinaldo Rousset in vista dell’imminente posa della prima pietra della nuova Cattedrale di Reggio Calabria pubblicato in un opuscolo redatto In occasione della posa della prima pietra della nuova cattedrale di Reggio Calabria
ASRC, Opera interdiocesana per la costruzione delle chiese della Calabria, Maria SS. Assunta (Duomo), b. 21, fasc. 8/b
1917 luglio 10, [Reggio]
Messaggio dell’arcivescovo Rinaldo Rousset in vista dell’imminente posa della prima pietra della nuova Cattedrale di Reggio Calabria pubblicato in un opuscolo redatto In occasione della posa della prima pietra della nuova cattedrale di Reggio Calabria
ASRC, Opera interdiocesana per la costruzione delle chiese della Calabria, Maria SS. Assunta (Duomo), b. 21, fasc. 8/b
1917 luglio 10, [Reggio]
Messaggio dell’arcivescovo Rinaldo Rousset in vista dell’imminente posa della prima pietra della nuova Cattedrale di Reggio Calabria pubblicato in un opuscolo redatto In occasione della posa della prima pietra della nuova cattedrale di Reggio Calabria
ASRC, Opera interdiocesana per la costruzione delle chiese della Calabria, Maria SS. Assunta (Duomo), b. 21, fasc. 8/b
1915 – 1918, Milano
Monsignor Enrico Montalbetti (ultimo a destra della prima fila partendo dall’alto) in una fotografia di gruppo con il cardinale Andrea Carlo Ferrari, arcivescovo di Milano
ASDRCB, Fototeca, vol. 122
1915 – 1918, Milano
Monsignor Enrico Montalbetti (ultimo a destra della prima fila partendo dall’alto) in una fotografia di gruppo con il cardinale Andrea Carlo Ferrari, arcivescovo di Milano
ASDRCB, Fototeca, vol. 122
1915 – 1918, Milano
Monsignor Enrico Montalbetti (ultimo a destra della prima fila partendo dall’alto) in una fotografia di gruppo con il cardinale Andrea Carlo Ferrari, arcivescovo di Milano
ASDRCB, Fototeca, vol. 122
1915 – 1918, Milano
Monsignor Enrico Montalbetti (ultimo a destra della prima fila partendo dall’alto) in una fotografia di gruppo con il cardinale Andrea Carlo Ferrari, arcivescovo di Milano
ASDRCB, Fototeca, vol. 122
1938 giugno 9, Castel Gandolfo
Papa Pio XI trasferisce monsignor Enrico Moltalbetti, arcivescovo di Derco e coadiutore dell’arcivescovo di Trento, all'arcidiocesi di Reggio Calabria vacante per morte di monsignor Carmelo Pujia
ASDRCB, Fondo diplomatico, Reggio, pergamena 190
1938 giugno 9, Castel Gandolfo
Papa Pio XI trasferisce monsignor Enrico Moltalbetti, arcivescovo di Derco e coadiutore dell’arcivescovo di Trento, all'arcidiocesi di Reggio Calabria vacante per morte di monsignor Carmelo Pujia
ASDRCB, Fondo diplomatico, Reggio, pergamena 190
1943 marzo 25, Reggio Calabria
Opuscolo commemorativo dell’arcivescovo Enrico Montalbetti perito in circostanze drammatiche il 31 gennaio 1943 durante un bombardamento aereo nemico.
ASDRCB, Fototeca, vol. 95
L’opuscolo riproduce il testamento spirituale di monsignor Montalbetti e contiene un appello dell’autorevole Comitato esecutivo presieduto da monsignor Demetrio Moscato costituitosi per la raccolta di fondi in vista dell’erezione del monumento funebre del presule. In allegato anche una immaginetta che ritrae «la pozza di sangue di Sua Eccellenza Monsignor Enrico Montalbetti trucidato da bomba nemica».
1943 marzo 25, Reggio Calabria
Opuscolo commemorativo dell’arcivescovo Enrico Montalbetti perito in circostanze drammatiche il 31 gennaio 1943 durante un bombardamento aereo nemico.
ASDRCB, Fototeca, vol. 95
L’opuscolo riproduce il testamento spirituale di monsignor Montalbetti e contiene un appello dell’autorevole Comitato esecutivo presieduto da monsignor Demetrio Moscato costituitosi per la raccolta di fondi in vista dell’erezione del monumento funebre del presule. In allegato anche una immaginetta che ritrae «la pozza di sangue di Sua Eccellenza Monsignor Enrico Montalbetti trucidato da bomba nemica».
1943 marzo 25, Reggio Calabria
Opuscolo commemorativo dell’arcivescovo Enrico Montalbetti perito in circostanze drammatiche il 31 gennaio 1943 durante un bombardamento aereo nemico.
ASDRCB, Fototeca, vol. 95
L’opuscolo riproduce il testamento spirituale di monsignor Montalbetti e contiene un appello dell’autorevole Comitato esecutivo presieduto da monsignor Demetrio Moscato costituitosi per la raccolta di fondi in vista dell’erezione del monumento funebre del presule. In allegato anche una immaginetta che ritrae «la pozza di sangue di Sua Eccellenza Monsignor Enrico Montalbetti trucidato da bomba nemica».
1943 marzo 25, Reggio Calabria
Opuscolo commemorativo dell’arcivescovo Enrico Montalbetti perito in circostanze drammatiche il 31 gennaio 1943 durante un bombardamento aereo nemico.
ASDRCB, Fototeca, vol. 95
L’opuscolo riproduce il testamento spirituale di monsignor Montalbetti e contiene un appello dell’autorevole Comitato esecutivo presieduto da monsignor Demetrio Moscato costituitosi per la raccolta di fondi in vista dell’erezione del monumento funebre del presule. In allegato anche una immaginetta che ritrae «la pozza di sangue di Sua Eccellenza Monsignor Enrico Montalbetti trucidato da bomba nemica».
[post 1943]
Relazione descrittiva del bozzetto per il monumento sepolcrale a Monsignor Enrico Montalbetti da erigersi nella Cattedrale di Reggio Calabria, a firma dell’artista reggino Alessandro Monteleone
ASDRCB, Parrocchia Maria SS. Assunta (Cattedrale), b. 6, fasc. 45/b
[…] Attorno alla nicchia […] sei episodi della vita dell’Arcivescovo ne illustrano le attività. / In alto, il gruppo dei due Angeli portastemmi […]
[post 1943]
Relazione descrittiva del bozzetto per il monumento sepolcrale a Monsignor Enrico Montalbetti da erigersi nella Cattedrale di Reggio Calabria, a firma dell’artista reggino Alessandro Monteleone
ASDRCB, Parrocchia Maria SS. Assunta (Cattedrale), b. 6, fasc. 45/b
[…] Attorno alla nicchia […] sei episodi della vita dell’Arcivescovo ne illustrano le attività. / In alto, il gruppo dei due Angeli portastemmi […]
[post 1943]
Relazione descrittiva del bozzetto per il monumento sepolcrale a Monsignor Enrico Montalbetti da erigersi nella Cattedrale di Reggio Calabria, a firma dell’artista reggino Alessandro Monteleone
ASDRCB, Parrocchia Maria SS. Assunta (Cattedrale), b. 6, fasc. 45/b
[…] Attorno alla nicchia […] sei episodi della vita dell’Arcivescovo ne illustrano le attività. / In alto, il gruppo dei due Angeli portastemmi […]
[post 1943]
Relazione descrittiva del bozzetto per il monumento sepolcrale a Monsignor Enrico Montalbetti da erigersi nella Cattedrale di Reggio Calabria, a firma dell’artista reggino Alessandro Monteleone
ASDRCB, Parrocchia Maria SS. Assunta (Cattedrale), b. 6, fasc. 45/b
[…] Attorno alla nicchia […] sei episodi della vita dell’Arcivescovo ne illustrano le attività. / In alto, il gruppo dei due Angeli portastemmi […]
1943 luglio 5, Roma
Messaggio di monsignor Antonio Lanza al Clero e al popolo delle diocesi di Reggio Calabria e di Bova in vista del suo ingresso
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
1943 luglio 5, Roma
Messaggio di monsignor Antonio Lanza al Clero e al popolo delle diocesi di Reggio Calabria e di Bova in vista del suo ingresso
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
1943 luglio 5, Roma
Messaggio di monsignor Antonio Lanza al Clero e al popolo delle diocesi di Reggio Calabria e di Bova in vista del suo ingresso
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
1943 luglio 5, Roma
Messaggio di monsignor Antonio Lanza al Clero e al popolo delle diocesi di Reggio Calabria e di Bova in vista del suo ingresso
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
1943 luglio 5, Roma
Messaggio di monsignor Antonio Lanza al Clero e al popolo delle diocesi di Reggio Calabria e di Bova in vista del suo ingresso
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
1943 luglio 5, Roma
Messaggio di monsignor Antonio Lanza al Clero e al popolo delle diocesi di Reggio Calabria e di Bova in vista del suo ingresso
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
1943 luglio 18, S. Marco Argentano
Monsignor Demetrio Moscato, amministratore apostolico, indirizza a monsignor Antonio Lanza un dettagliato resoconto volto a illustrare la difficile situazione esistente nella città di Reggio e nei paesi circostanti per effetto delle continue incursioni aeree nemiche in vista del suo ingresso nelle Diocesi di Reggio e di Bova
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, b. 1, fondo in fase di riordino
1943 luglio 18, S. Marco Argentano
Monsignor Demetrio Moscato, amministratore apostolico, indirizza a monsignor Antonio Lanza un dettagliato resoconto volto a illustrare la difficile situazione esistente nella città di Reggio e nei paesi circostanti per effetto delle continue incursioni aeree nemiche in vista del suo ingresso nelle Diocesi di Reggio e di Bova
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, b. 1, fondo in fase di riordino
1943 luglio 18, S. Marco Argentano
Monsignor Demetrio Moscato, amministratore apostolico, indirizza a monsignor Antonio Lanza un dettagliato resoconto volto a illustrare la difficile situazione esistente nella città di Reggio e nei paesi circostanti per effetto delle continue incursioni aeree nemiche in vista del suo ingresso nelle Diocesi di Reggio e di Bova
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, b. 1, fondo in fase di riordino
1943 luglio 18, S. Marco Argentano
Monsignor Demetrio Moscato, amministratore apostolico, indirizza a monsignor Antonio Lanza un dettagliato resoconto volto a illustrare la difficile situazione esistente nella città di Reggio e nei paesi circostanti per effetto delle continue incursioni aeree nemiche in vista del suo ingresso nelle Diocesi di Reggio e di Bova
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, b. 1, fondo in fase di riordino
1943 luglio 18, S. Marco Argentano
Monsignor Demetrio Moscato, amministratore apostolico, indirizza a monsignor Antonio Lanza un dettagliato resoconto volto a illustrare la difficile situazione esistente nella città di Reggio e nei paesi circostanti per effetto delle continue incursioni aeree nemiche in vista del suo ingresso nelle Diocesi di Reggio e di Bova
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, b. 1, fondo in fase di riordino
1943 luglio 18, S. Marco Argentano
Monsignor Demetrio Moscato, amministratore apostolico, indirizza a monsignor Antonio Lanza un dettagliato resoconto volto a illustrare la difficile situazione esistente nella città di Reggio e nei paesi circostanti per effetto delle continue incursioni aeree nemiche in vista del suo ingresso nelle Diocesi di Reggio e di Bova
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, b. 1, fondo in fase di riordino
1947
Monsignor Antonio Lanza ritratto in un momento di preghiera in occasione della celebrazione di una Messa di Prima Comunione
ASDRCB, Fototeca, vol. 122
1947
Monsignor Antonio Lanza ritratto in un momento di preghiera in occasione della celebrazione di una Messa di Prima Comunione
ASDRCB, Fototeca, vol. 122
1947
Monsignor Antonio Lanza ritratto in un momento di preghiera in occasione della celebrazione di una Messa di Prima Comunione
ASDRCB, Fototeca, vol. 122
1947
Monsignor Antonio Lanza ritratto in un momento di preghiera in occasione della celebrazione di una Messa di Prima Comunione
ASDRCB, Fototeca, vol. 122
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza in pellegrinaggio da Zervò di Cosoleto alla Madonna di Polsi
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza in pellegrinaggio da Zervò di Cosoleto alla Madonna di Polsi
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza in pellegrinaggio da Zervò di Cosoleto alla Madonna di Polsi
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza in pellegrinaggio da Zervò di Cosoleto alla Madonna di Polsi
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza dopo l’amministrazione della Cresima a Fossato durante la Santa visita pastorale
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
Nella fotografia: il canonico Vincenzo Lembo, don Antonino Sgrò e il seminarista Italo Calabrò
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza dopo l’amministrazione della Cresima a Fossato durante la Santa visita pastorale
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
Nella fotografia: il canonico Vincenzo Lembo, don Antonino Sgrò e il seminarista Italo Calabrò
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza dopo l’amministrazione della Cresima a Fossato durante la Santa visita pastorale
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
Nella fotografia: il canonico Vincenzo Lembo, don Antonino Sgrò e il seminarista Italo Calabrò
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza dopo l’amministrazione della Cresima a Fossato durante la Santa visita pastorale
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
Nella fotografia: il canonico Vincenzo Lembo, don Antonino Sgrò e il seminarista Italo Calabrò
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza in visita pastorale a Fossato
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza in visita pastorale a Fossato
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza in visita pastorale a Fossato
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
[s.d.]
Monsignor Antonio Lanza in visita pastorale a Fossato
ASDRCB, Monsignor Antonio Lanza, fondo in fase di riordino
​1951 maggio 12, Africo
Monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio Calabria, tra i Giovani del gruppo della Gioventù Italiana di Azione Cattolica (G.I.A.C.) di Africo in occasione della Santa Visita Pastorale
ASDRCB, Fototeca, vol. 87
1951 maggio 12, Africo
Monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio Calabria, tra i Giovani del gruppo della Gioventù Italiana di Azione Cattolica (G.I.A.C.) di Africo in occasione della Santa Visita Pastorale
ASDRCB, Fototeca, vol. 87
​1951 maggio 12, Africo
Monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio Calabria, tra i Giovani del gruppo della Gioventù Italiana di Azione Cattolica (G.I.A.C.) di Africo in occasione della Santa Visita Pastorale
ASDRCB, Fototeca, vol. 87
1951 maggio 12, Africo
Monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio Calabria, tra i Giovani del gruppo della Gioventù Italiana di Azione Cattolica (G.I.A.C.) di Africo in occasione della Santa Visita Pastorale
ASDRCB, Fototeca, vol. 87
1952 novembre 4
Copia della relazione indirizzata da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio Calabria, al presidente del consiglio, on. Alcide De Gasperi per sollecitare gli interventi indispensabili a fornire soccorso e sollievo al territorio e alla popolazione di Cardeto duramente colpiti dalla devastante alluvione dell’autunno 1951.
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 3, fondo in fase di riordino
1952 novembre 4
Copia della relazione indirizzata da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio Calabria, al presidente del consiglio, on. Alcide De Gasperi per sollecitare gli interventi indispensabili a fornire soccorso e sollievo al territorio e alla popolazione di Cardeto duramente colpiti dalla devastante alluvione dell’autunno 1951.
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 3, fondo in fase di riordino
1954 maggio, Cardeto
Fotografia donata a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, dagli alunni dell’asilo infantile di Cardeto
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, asili, fondo in fase di riordino
1954 maggio, Cardeto
Fotografia donata a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, dagli alunni dell’asilo infantile di Cardeto
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, asili, fondo in fase di riordino
1954 maggio, Cardeto
Fotografia donata a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, dagli alunni dell’asilo infantile di Cardeto
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, asili, fondo in fase di riordino
1954 maggio, Cardeto
Fotografia donata a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, dagli alunni dell’asilo infantile di Cardeto
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, asili, fondo in fase di riordino
1953 ottobre 24, Reggio Calabria
Manifesto dell’arcivescovo Giovanni Ferro indirizzato «alle popolazioni di Reggio Calabria e di Bova» in occasione dell’alluvione che il 21 ottobre del 1953 ha devastato buona parte dei territori della Calabria centro-meridionale, dal reggino fino al catanzarese.
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 31, fondo in fase di riordino
Figli dilettissimi / a due anni di distanza dalle terribili alluvioni del 1951, che avevano così duramente provato le nostre popolazioni, lo stesso flagello si è purtroppo ripetuto. Contrade ubertose della nostra Provincia […] sono stati paurosamente devastati dalla furia della tempesta e dalle acque straripanti. Numerose vittime, lutti gravissimi, perdite e rovine immani costituiscono il tragico bilancio di questo secondo disastro […]. Immediatamente siamo accorsi sui luoghi del disastro, abbiamo potuto personalmente constatare l’immensità delle rovine. Abbiamo visto e sentito il pianto sconsolato di mamme private dei loro figli; di bimbi innocenti che hanno perduto i genitori; di tanti afflitti che sono stati privati della loro casa e dei loro beni […]
1953 ottobre 24, Reggio Calabria
Manifesto dell’arcivescovo Giovanni Ferro indirizzato «alle popolazioni di Reggio Calabria e di Bova» in occasione dell’alluvione che il 21 ottobre del 1953 ha devastato buona parte dei territori della Calabria centro-meridionale, dal reggino fino al catanzarese.
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 31, fondo in fase di riordino
Figli dilettissimi / a due anni di distanza dalle terribili alluvioni del 1951, che avevano così duramente provato le nostre popolazioni, lo stesso flagello si è purtroppo ripetuto. Contrade ubertose della nostra Provincia […] sono stati paurosamente devastati dalla furia della tempesta e dalle acque straripanti. Numerose vittime, lutti gravissimi, perdite e rovine immani costituiscono il tragico bilancio di questo secondo disastro […]. Immediatamente siamo accorsi sui luoghi del disastro, abbiamo potuto personalmente constatare l’immensità delle rovine. Abbiamo visto e sentito il pianto sconsolato di mamme private dei loro figli; di bimbi innocenti che hanno perduto i genitori; di tanti afflitti che sono stati privati della loro casa e dei loro beni […]
1954 maggio 7, Reggio Calabria
Inaugurazione e benedizione dell’impianto radio dell’Istituto magistrale “Tommaso Gullì”
ASDRCB, Fototeca, vol. 89
1954 maggio 7, Reggio Calabria
Inaugurazione e benedizione dell’impianto radio dell’Istituto magistrale “Tommaso Gullì”
ASDRCB, Fototeca, vol. 89
1958 dicembre 28, Vaticano
Lettera di Papa Giovanni XXIII a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, nel cinquantesimo anniversario del terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 59, fondo in fase di riordino
[...] Noi ben sappiamo che la prova, anziché smarrirvi, ha riacceso più viva che mai nei vostri animi la fiaccola della fede. E sappiamo anche il posto che ora occupa nei vostri cuori la riconoscenza alla "Madre della Consolazione", celeste Patrona vostra, alla cui assistenza voi giustamente attribuite la rinascita della città. Fu, infatti, sotto i suoi materni auspici che ai profughi, ritornati alle case distrutte e ai focolari deserti, ritornò insieme la fiducia nella vita. Fu così che si iniziò il lungo e faticoso cammino della ricostruzione; furono riedificate le case, e di nuovo furono innalzati templi, e Reggio Calabria oggi, sotto il suo bel cielo, come gemma è tornata a risplendere nell'estremo lembo della Penisola [...]
1958 dicembre 28, Vaticano
Lettera di Papa Giovanni XXIII a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, nel cinquantesimo anniversario del terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 59, fondo in fase di riordino
[...] Noi ben sappiamo che la prova, anziché smarrirvi, ha riacceso più viva che mai nei vostri animi la fiaccola della fede. E sappiamo anche il posto che ora occupa nei vostri cuori la riconoscenza alla "Madre della Consolazione", celeste Patrona vostra, alla cui assistenza voi giustamente attribuite la rinascita della città. Fu, infatti, sotto i suoi materni auspici che ai profughi, ritornati alle case distrutte e ai focolari deserti, ritornò insieme la fiducia nella vita. Fu così che si iniziò il lungo e faticoso cammino della ricostruzione; furono riedificate le case, e di nuovo furono innalzati templi, e Reggio Calabria oggi, sotto il suo bel cielo, come gemma è tornata a risplendere nell'estremo lembo della Penisola [...]
1958 dicembre 28, Vaticano
Lettera di Papa Giovanni XXIII a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, nel cinquantesimo anniversario del terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 59, fondo in fase di riordino
[...] Noi ben sappiamo che la prova, anziché smarrirvi, ha riacceso più viva che mai nei vostri animi la fiaccola della fede. E sappiamo anche il posto che ora occupa nei vostri cuori la riconoscenza alla "Madre della Consolazione", celeste Patrona vostra, alla cui assistenza voi giustamente attribuite la rinascita della città. Fu, infatti, sotto i suoi materni auspici che ai profughi, ritornati alle case distrutte e ai focolari deserti, ritornò insieme la fiducia nella vita. Fu così che si iniziò il lungo e faticoso cammino della ricostruzione; furono riedificate le case, e di nuovo furono innalzati templi, e Reggio Calabria oggi, sotto il suo bel cielo, come gemma è tornata a risplendere nell'estremo lembo della Penisola [...]
1958 dicembre 28, Vaticano
Lettera di Papa Giovanni XXIII a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, nel cinquantesimo anniversario del terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 59, fondo in fase di riordino
[...] Noi ben sappiamo che la prova, anziché smarrirvi, ha riacceso più viva che mai nei vostri animi la fiaccola della fede. E sappiamo anche il posto che ora occupa nei vostri cuori la riconoscenza alla "Madre della Consolazione", celeste Patrona vostra, alla cui assistenza voi giustamente attribuite la rinascita della città. Fu, infatti, sotto i suoi materni auspici che ai profughi, ritornati alle case distrutte e ai focolari deserti, ritornò insieme la fiducia nella vita. Fu così che si iniziò il lungo e faticoso cammino della ricostruzione; furono riedificate le case, e di nuovo furono innalzati templi, e Reggio Calabria oggi, sotto il suo bel cielo, come gemma è tornata a risplendere nell'estremo lembo della Penisola [...]
1958 dicembre 28, Vaticano
Lettera di Papa Giovanni XXIII a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, nel cinquantesimo anniversario del terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 59, fondo in fase di riordino
[...] Noi ben sappiamo che la prova, anziché smarrirvi, ha riacceso più viva che mai nei vostri animi la fiaccola della fede. E sappiamo anche il posto che ora occupa nei vostri cuori la riconoscenza alla "Madre della Consolazione", celeste Patrona vostra, alla cui assistenza voi giustamente attribuite la rinascita della città. Fu, infatti, sotto i suoi materni auspici che ai profughi, ritornati alle case distrutte e ai focolari deserti, ritornò insieme la fiducia nella vita. Fu così che si iniziò il lungo e faticoso cammino della ricostruzione; furono riedificate le case, e di nuovo furono innalzati templi, e Reggio Calabria oggi, sotto il suo bel cielo, come gemma è tornata a risplendere nell'estremo lembo della Penisola [...]
1958 dicembre 28, Vaticano
Lettera di Papa Giovanni XXIII a monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, nel cinquantesimo anniversario del terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 59, fondo in fase di riordino
[...] Noi ben sappiamo che la prova, anziché smarrirvi, ha riacceso più viva che mai nei vostri animi la fiaccola della fede. E sappiamo anche il posto che ora occupa nei vostri cuori la riconoscenza alla "Madre della Consolazione", celeste Patrona vostra, alla cui assistenza voi giustamente attribuite la rinascita della città. Fu, infatti, sotto i suoi materni auspici che ai profughi, ritornati alle case distrutte e ai focolari deserti, ritornò insieme la fiducia nella vita. Fu così che si iniziò il lungo e faticoso cammino della ricostruzione; furono riedificate le case, e di nuovo furono innalzati templi, e Reggio Calabria oggi, sotto il suo bel cielo, come gemma è tornata a risplendere nell'estremo lembo della Penisola [...]
[s. d.]
Monsignor Giovanni Ferro ritratto con Sua Santità, Papa Giovanni XXIII
ASDRCB, Fototeca
[s. d.]
Monsignor Giovanni Ferro ritratto con Sua Santità, Papa Giovanni XXIII
ASDRCB, Fototeca
[1964 circa]
Volantino privo di firma che annuncia l’avvio di una raccolta di fondi a cura di un Comitato Esecutivo costituito da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, e presieduto dall’ispettore Giuseppe De Marte in vista del restauro del Monumento del Cristo Redentore in Montalto, opera dell’illustre artista polistenese Francesco Jerace, inaugurata il 23 settembre 1901
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino  
[…] Il 15 dicembre 1899, in una pastorale al popolo e al clero dell’Archidiocesi il Cardinale Portanova ebbe tra l’altro a dire […]: “La Calabria avrà pure il suo Monumento a Gesù Redentore. Sorgerà il monumento sulla vetta del Montalto, la più elevata sommità dell’Aspromonte, a poca distanza dal Santuario della Madonna di Polsi, uno dei più famosi Santuari della regione calabrese. Il Monumento a Gesù sarà dunque di riscontro a quello della sua diletta Madre, a dimostrazione ai futuri secoli che la Calabria è regione sacra a Gesù ed a Maria” […]
[1964 circa]
Volantino privo di firma che annuncia l’avvio di una raccolta di fondi a cura di un Comitato Esecutivo costituito da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, e presieduto dall’ispettore Giuseppe De Marte in vista del restauro del Monumento del Cristo Redentore in Montalto, opera dell’illustre artista polistenese Francesco Jerace, inaugurata il 23 settembre 1901
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino  
[…] Il 15 dicembre 1899, in una pastorale al popolo e al clero dell’Archidiocesi il Cardinale Portanova ebbe tra l’altro a dire […]: “La Calabria avrà pure il suo Monumento a Gesù Redentore. Sorgerà il monumento sulla vetta del Montalto, la più elevata sommità dell’Aspromonte, a poca distanza dal Santuario della Madonna di Polsi, uno dei più famosi Santuari della regione calabrese. Il Monumento a Gesù sarà dunque di riscontro a quello della sua diletta Madre, a dimostrazione ai futuri secoli che la Calabria è regione sacra a Gesù ed a Maria” […]
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1975 settembre 7, Montalto
Momenti del ricollocamento della statua del Cristo Redentore sulla vetta di Montalto dopo il restauro effettuato dallo scultore reggino Michele Di Raco e della Santa Messa presieduta per l’occasione da monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio
ASDRCB, Documenti relativi al restauro del Cristo Redentore in Montalto, fondo in fase di riordino
1970 ottobre 17, Reggio Calabria
Messaggio di monsignor Giovanni Ferro «al diletto popolo di Reggio Calabria» a tre mesi dall’inizio dei cosiddetti “moti di Reggio capoluogo”
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 13, fondo in fase di riordino
1970 ottobre 17, Reggio Calabria
Messaggio di monsignor Giovanni Ferro «al diletto popolo di Reggio Calabria» a tre mesi dall’inizio dei cosiddetti “moti di Reggio capoluogo”
ASDRCB, Monsignor Giovanni Ferro, b. 13, fondo in fase di riordino
1978, Reggio Calabria
Monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, ritratto con i ragazzi di Santa Venere in visita a Reggio Calabria
ASDRCB, Fototeca, vol. 92
1978, Reggio Calabria
Monsignor Giovanni Ferro, arcivescovo di Reggio, ritratto con i ragazzi di Santa Venere in visita a Reggio Calabria
ASDRCB, Fototeca, vol. 92
[s. d.]
Pergamena donata dal “Coro Polifonico S. Paolo” «A Sua Eccellenza monsignor Giovanni Ferro a perenne ricordo e profonda gratitudine»
ASDRB, Monsignor Giovanni Ferro, archivio in fase di riordino
[s. d.]
Pergamena donata dal “Coro Polifonico S. Paolo” «A Sua Eccellenza monsignor Giovanni Ferro a perenne ricordo e profonda gratitudine»
ASDRB, Monsignor Giovanni Ferro, archivio in fase di riordino

Diocesi di Bova

[s.d.]
Ritratto di monsignor Pietro Dalmazio D’Andrea, fondatore di Bova Marina 
ASDRCB, Monsignor Ercole Lacava, b. 1, fasc. 8, fondo in fase di riordino
[s.d.]
Ritratto di monsignor Pietro Dalmazio D’Andrea, fondatore di Bova Marina 
ASDRCB, Monsignor Ercole Lacava, b. 1, fasc. 8, fondo in fase di riordino
1856 – 1870
Notamento, e registro delle limosine fatte da Monsignore Fra Dalmazio Dj’ Andrea [sic] a cominciare dal dì 16 Novembre 1856 in cui faceva l’ingresso in questa sua Diocesi
ASDRCB, Bova, monsignor Dalmazio D’Andrea, Atti, b. 1, fasc. 4/a
1856 – 1870
Notamento, e registro delle limosine fatte da Monsignore Fra Dalmazio Dj’ Andrea [sic] a cominciare dal dì 16 Novembre 1856 in cui faceva l’ingresso in questa sua Diocesi
ASDRCB, Bova, monsignor Dalmazio D’Andrea, Atti, b. 1, fasc. 4/a
1856 – 1870
Notamento, e registro delle limosine fatte da Monsignore Fra Dalmazio Dj’ Andrea [sic] a cominciare dal dì 16 Novembre 1856 in cui faceva l’ingresso in questa sua Diocesi
ASDRCB, Bova, monsignor Dalmazio D’Andrea, Atti, b. 1, fasc. 4/a
1856 – 1870
Notamento, e registro delle limosine fatte da Monsignore Fra Dalmazio Dj’ Andrea [sic] a cominciare dal dì 16 Novembre 1856 in cui faceva l’ingresso in questa sua Diocesi
ASDRCB, Bova, monsignor Dalmazio D’Andrea, Atti, b. 1, fasc. 4/a
1856 – 1870
Notamento, e registro delle limosine fatte da Monsignore Fra Dalmazio Dj’ Andrea [sic] a cominciare dal dì 16 Novembre 1856 in cui faceva l’ingresso in questa sua Diocesi
ASDRCB, Bova, monsignor Dalmazio D’Andrea, Atti, b. 1, fasc. 4/a
1856 – 1870
Notamento, e registro delle limosine fatte da Monsignore Fra Dalmazio Dj’ Andrea [sic] a cominciare dal dì 16 Novembre 1856 in cui faceva l’ingresso in questa sua Diocesi
ASDRCB, Bova, monsignor Dalmazio D’Andrea, Atti, b. 1, fasc. 4/a
[1909]
Cartolina postale viaggiata con ritratto fotografico di monsignor Domenico Pugliatti, vescovo di Bova
ASDRCB, Bova, Monsignor Domenico Pugliatti, Atti, b. 1, fasc. 67/a
[1909]
Cartolina postale viaggiata con ritratto fotografico di monsignor Domenico Pugliatti, vescovo di Bova
ASDRCB, Bova, Monsignor Domenico Pugliatti, Atti, b. 1, fasc. 67/a
1909 settembre 29, Bova
Monsignor Domenico Pugliatti, vescovo di Bova, chiede il sostegno del Sommo Pontefice per la ricostruzione delle chiese della propria Diocesi distrutte dal terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Bova, Monsignor Domenico Pugliatti, Atti, b. 1, fasc. 42/a
[…] Tutte le chiese della diocesi, compresa la cattedrale, furono più o meno danneggiate, ma principalmente le chiese parrocchiali di Africo, Brancaleone, Roccaforte, Staiti, Gallicianò e le succursali di S. Carlo e Ghorio di Roghudi. Tutte queste chiese in parte sono state demolite ed in parte si dovranno demolire […]
1909 settembre 29, Bova
Monsignor Domenico Pugliatti, vescovo di Bova, chiede il sostegno del Sommo Pontefice per la ricostruzione delle chiese della propria Diocesi distrutte dal terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Bova, Monsignor Domenico Pugliatti, Atti, b. 1, fasc. 42/a
[…] Tutte le chiese della diocesi, compresa la cattedrale, furono più o meno danneggiate, ma principalmente le chiese parrocchiali di Africo, Brancaleone, Roccaforte, Staiti, Gallicianò e le succursali di S. Carlo e Ghorio di Roghudi. Tutte queste chiese in parte sono state demolite ed in parte si dovranno demolire […]
1909 settembre 29, Bova
Monsignor Domenico Pugliatti, vescovo di Bova, chiede il sostegno del Sommo Pontefice per la ricostruzione delle chiese della propria Diocesi distrutte dal terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Bova, Monsignor Domenico Pugliatti, Atti, b. 1, fasc. 42/a
[…] Tutte le chiese della diocesi, compresa la cattedrale, furono più o meno danneggiate, ma principalmente le chiese parrocchiali di Africo, Brancaleone, Roccaforte, Staiti, Gallicianò e le succursali di S. Carlo e Ghorio di Roghudi. Tutte queste chiese in parte sono state demolite ed in parte si dovranno demolire […]
1909 settembre 29, Bova
Monsignor Domenico Pugliatti, vescovo di Bova, chiede il sostegno del Sommo Pontefice per la ricostruzione delle chiese della propria Diocesi distrutte dal terremoto del 28 dicembre 1908
ASDRCB, Bova, Monsignor Domenico Pugliatti, Atti, b. 1, fasc. 42/a
[…] Tutte le chiese della diocesi, compresa la cattedrale, furono più o meno danneggiate, ma principalmente le chiese parrocchiali di Africo, Brancaleone, Roccaforte, Staiti, Gallicianò e le succursali di S. Carlo e Ghorio di Roghudi. Tutte queste chiese in parte sono state demolite ed in parte si dovranno demolire […]
1915 luglio 26, Reggio Calabria
Per la solenne consacrazione di Sua Eccellenza Mons. Paolo Albèra a vescovo di Bova 
ASDRCB, Bova, monsignor Paolo Albera, Atti, b. 1, fasc. 6/a
1915 luglio 26, Reggio Calabria
Per la solenne consacrazione di Sua Eccellenza Mons. Paolo Albèra a vescovo di Bova
ASDRCB, Bova, monsignor Paolo Albera, Atti, b. 1, fasc. 6/a</div
1915 luglio 26, Reggio Calabria
Per la solenne consacrazione di Sua Eccellenza Mons. Paolo Albèra a vescovo di Bova 
ASDRCB, Bova, monsignor Paolo Albera, Atti, b. 1, fasc. 6/a
1915 luglio 26, Reggio Calabria
Per la solenne consacrazione di Sua Eccellenza Mons. Paolo Albèra a vescovo di Bova
ASDRCB, Bova, monsignor Paolo Albera, Atti, b. 1, fasc. 6/a</div
1915 luglio 26, Reggio Calabria
Per la solenne consacrazione di Sua Eccellenza Mons. Paolo Albèra a vescovo di Bova 
ASDRCB, Bova, monsignor Paolo Albera, Atti, b. 1, fasc. 6/a
1915 luglio 26, Reggio Calabria
Per la solenne consacrazione di Sua Eccellenza Mons. Paolo Albèra a vescovo di Bova
ASDRCB, Bova, monsignor Paolo Albera, Atti, b. 1, fasc. 6/a</div
1915 ottobre 12, Reggio Calabria
Messaggio Al Venerando Clero e carissimo popolo della Città e Diocesi di Bova di monsignor Paolo Albera nell’approssimarsi del suo ingresso in Bova
ASDRCB, Bova, monsignor Paolo Albera, Atti, b. 1, fasc. 6/a
1915 ottobre 12, Reggio Calabria
Messaggio Al Venerando Clero e carissimo popolo della Città e Diocesi di Bova di monsignor Paolo Albera nell’approssimarsi del suo ingresso in Bova
ASDRCB, Bova, monsignor Paolo Albera, Atti, b. 1, fasc. 6/a
1923 luglio 2, Oppido Mamertina
Frontespizio della Prima lettera pastorale di monsignor Andrea Taccone, vescovo di Bova
ASDRCB, Monsignor Ercole Lacava, b. 1, fasc. 2, fondo in fase di riordino
1923 luglio 2, Oppido Mamertina
Frontespizio della Prima lettera pastorale di monsignor Andrea Taccone, vescovo di Bova
ASDRCB, Monsignor Ercole Lacava, b. 1, fasc. 2, fondo in fase di riordino
1923 agosto 12
Ritratto fotografico di monsignor Andrea Taccone, vescovo di Bova
ASDRCB, Monsignor Ercole Lacava, b. 1, fasc. 2, fondo in fase di riordino
1923 agosto 12
Ritratto fotografico di monsignor Andrea Taccone, vescovo di Bova
ASDRCB, Monsignor Ercole Lacava, b. 1, fasc. 2, fondo in fase di riordino
[1933]Ritratto fotografico di monsignor Giuseppe Cognata, vescovo di Bova ASDRCB, Monsignor Ercole Lacava, b.8, fasc. 6, fondo in fase di riordino
[1933]
Ritratto fotografico di monsignor Giuseppe Cognata, vescovo di Bova 
ASDRCB, Monsignor Ercole Lacava, b.8, fasc. 6, fondo in fase di riordino
1933 marzo 16, Roma
Papa Pio XI comunica al Capitolo metropolitano, al Clero e al popolo della diocesidi Bova la nomina a vescovo di Bova del presbitero salesiano Giuseppe Cognata
ASDRCB, Fondo diplomatico, pergamena 186
1933 marzo 16, Roma
Papa Pio XI comunica al Capitolo metropolitano, al Clero e al popolo della diocesi
di Bova la nomina a vescovo di Bova del presbitero salesiano Giuseppe Cognata
ASDRCB, Fondo diplomatico, pergamena 186
1933 agosto 29, Bova
Opuscolo L’anno Santo della diocesi di Bova, omaggio delle scuole
ASDRCB, Monsignor Giuseppe Cognata, Atti, b. 1, 2/a
1933 agosto 29, Bova
Opuscolo L’anno Santo della diocesi di Bova, omaggio delle scuole
ASDRCB, Monsignor Giuseppe Cognata, Atti, b. 1, 2/a</div
1933 agosto 29, Bova
Opuscolo L’anno Santo della diocesi di Bova, omaggio delle scuole
ASDRCB, Monsignor Giuseppe Cognata, Atti, b. 1, 2/a
1933 agosto 29, Bova
Opuscolo L’anno Santo della diocesi di Bova, omaggio delle scuole
ASDRCB, Monsignor Giuseppe Cognata, Atti, b. 1, 2/a</div
1933 agosto 29, Bova
Opuscolo L’anno Santo della diocesi di Bova, omaggio delle scuole
ASDRCB, Monsignor Giuseppe Cognata, Atti, b. 1, 2/a
1933 agosto 29, Bova
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ASDRCB, Monsignor Giuseppe Cognata, Atti, b. 1, 2/a</div

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