Frammenti della memoria: Cattedrale e territorio diocesano
Maestranze dell’Italia meridionale, sec. XVII (?)
Scultura acefala e frammento scultoreo
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Episcopio
Maestranze arabo-normanne, sec. XII
Due colonnine
pietra calcarea intagliata
Provenienza: Terreti o Calamizzi di Reggio Calabria
Bottega calabrese, 1836-1855
Stemma arcivescovile di monsignor Pietro Di Benedetto
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Episcopio
Maestranze dell’Italia meridionale, sec. XVIII
Stemma gentilizio
marmo scolpito, intarsiato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Maestranze dell’Italia meridionale, sec. XVIII
Coppia di Putti
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Due lastre figurate con scene bibliche
marmo scolpito, intarsiato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
Parti dell’antico altare e decorazioni marmoree della Cappella fatta erigere nel 1715 dal canonico Saverio Cama, originario della città di Sant’Agata, con il beneplacito dell’arcivescovo Emanuele Bellorado. Dei due soggetti a rilievo uno raffigura il Sacrificio di Isacco.
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Lastra con iscrizione
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
In origine decorata con tarsie marmoree.
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Lastra con Testine alate
marmo scolpito, intarsiato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
In origine sorretta da due colonne marmoree bianche con venature verdi, era posta a coronamento del Crocifisso ligneo del quale si legge la sagoma della parte superiore, attualmente esposto in Cattedrale. Nel tondo, sopra le testine, che chiudeva in alto la composizione, era l’immagine in stucco dell’Eterno Padre.
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Coppia di Angeli reggi Strumenti della Passione
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
Collocati nel 1728 nelle due nicchie laterali all’altare.
Maestranze messinesi (?), sec. XVIII
Lapide sepolcrale del canonico Francesco Gatto
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del SS. Sacramento
Il canonico cantore Francesco Gatto, patrizio reggino morto il 4 febbraio 1740, fu tumulato nella cappella del SS. Sacramento in una sepoltura ornata con un busto e un’iscrizione, dettata dal canonico cantore Antonio Fava, originario di Amantea: la lapide, priva della parte superiore, riporta nel cartiglio centrale il testo dell’iscrizione.
Bottega calabrese, 1777
Lapide devozionale con iscrizione
marmo bianco scolpito
Fatta eseguire da D. Pietro Zaccone, aromatario dell’Ospedale di Santa Margherita sito, prima del terremoto del 1783, nel quartiere sottostante la piazza del Duomo. L’iscrizione ricorda la concessione di quaranta giorni di indulgenza da parte dell’arcivescovo Alberto Maria Capobianco (1767-1792) a chi avesse recitato il Credo davanti alla statua dell’Ecce Homo.
Bottega calabrese, 1841
Lapide con iscrizione commemorativa dell’antico campanile
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Frammenti ricomposti di una lapide murata alla base del campanile della Cattedrale ottocentesca, ricostruito sul lato meridionale della facciata per volontà dell’arcivescovo Pietro de Benedetto, in seguito al crollo della torre campanaria quattrocentesca fatta edificare dall’arcivescovo Antonio De Ricci.
Maestranze dell’Italia meridionale, sec. XVII (?)
Scultura acefala e frammento scultoreo
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Episcopio
Maestranze arabo-normanne, sec. XII
Due colonnine
pietra calcarea intagliata
Provenienza: Terreti o Calamizzi di Reggio Calabria
Bottega calabrese, 1836-1855
Stemma arcivescovile di monsignor Pietro Di Benedetto
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Episcopio
Maestranze dell’Italia meridionale, sec. XVIII
Stemma gentilizio
marmo scolpito, intarsiato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Maestranze dell’Italia meridionale, sec. XVIII
Coppia di Putti
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Due lastre figurate con scene bibliche
marmo scolpito, intarsiato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
Parti dell’antico altare e decorazioni marmoree della Cappella fatta erigere nel 1715 dal canonico Saverio Cama, originario della città di Sant’Agata, con il beneplacito dell’arcivescovo Emanuele Bellorado. Dei due soggetti a rilievo uno raffigura il Sacrificio di Isacco.
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Lastra con iscrizione
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
In origine decorata con tarsie marmoree.
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Lastra con Testine alate
marmo scolpito, intarsiato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
In origine sorretta da due colonne marmoree bianche con venature verdi, era posta a coronamento del Crocifisso ligneo del quale si legge la sagoma della parte superiore, attualmente esposto in Cattedrale. Nel tondo, sopra le testine, che chiudeva in alto la composizione, era l’immagine in stucco dell’Eterno Padre.
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Coppia di Angeli reggi Strumenti della Passione
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
Collocati nel 1728 nelle due nicchie laterali all’altare.
Maestranze messinesi (?), sec. XVIII
Lapide sepolcrale del canonico Francesco Gatto
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del SS. Sacramento
Il canonico cantore Francesco Gatto, patrizio reggino morto il 4 febbraio 1740, fu tumulato nella cappella del SS. Sacramento in una sepoltura ornata con un busto e un’iscrizione, dettata dal canonico cantore Antonio Fava, originario di Amantea: la lapide, priva della parte superiore, riporta nel cartiglio centrale il testo dell’iscrizione.
Bottega calabrese, 1777
Lapide devozionale con iscrizione
marmo bianco scolpito
Fatta eseguire da D. Pietro Zaccone, aromatario dell’Ospedale di Santa Margherita sito, prima del terremoto del 1783, nel quartiere sottostante la piazza del Duomo. L’iscrizione ricorda la concessione di quaranta giorni di indulgenza da parte dell’arcivescovo Alberto Maria Capobianco (1767-1792) a chi avesse recitato il Credo davanti alla statua dell’Ecce Homo.
Bottega calabrese, 1841
Lapide con iscrizione commemorativa dell’antico campanile
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Frammenti ricomposti di una lapide murata alla base del campanile della Cattedrale ottocentesca, ricostruito sul lato meridionale della facciata per volontà dell’arcivescovo Pietro de Benedetto, in seguito al crollo della torre campanaria quattrocentesca fatta edificare dall’arcivescovo Antonio De Ricci.
Maestranze dell’Italia meridionale, sec. XVII (?)
Scultura acefala e frammento scultoreo
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Episcopio
Maestranze arabo-normanne, sec. XII
Due colonnine
pietra calcarea intagliata
Provenienza: Terreti o Calamizzi di Reggio Calabria
Bottega calabrese, 1836-1855
Stemma arcivescovile di monsignor Pietro Di Benedetto
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Episcopio
Maestranze dell’Italia meridionale, sec. XVIII
Stemma gentilizio
marmo scolpito, intarsiato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Maestranze dell’Italia meridionale, sec. XVIII
Coppia di Putti
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Due lastre figurate con scene bibliche
marmo scolpito, intarsiato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
Parti dell’antico altare e decorazioni marmoree della Cappella fatta erigere nel 1715 dal canonico Saverio Cama, originario della città di Sant’Agata, con il beneplacito dell’arcivescovo Emanuele Bellorado. Dei due soggetti a rilievo uno raffigura il Sacrificio di Isacco.
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Lastra con iscrizione
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
In origine decorata con tarsie marmoree.
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Lastra con Testine alate
marmo scolpito, intarsiato
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
In origine sorretta da due colonne marmoree bianche con venature verdi, era posta a coronamento del Crocifisso ligneo del quale si legge la sagoma della parte superiore, attualmente esposto in Cattedrale. Nel tondo, sopra le testine, che chiudeva in alto la composizione, era l’immagine in stucco dell’Eterno Padre.
Maestranze messinesi, sec. XVIII (1715-1728)
Coppia di Angeli reggi Strumenti della Passione
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del Crocifisso
Collocati nel 1728 nelle due nicchie laterali all’altare.
Maestranze messinesi (?), sec. XVIII
Lapide sepolcrale del canonico Francesco Gatto
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta, Cappella del SS. Sacramento
Il canonico cantore Francesco Gatto, patrizio reggino morto il 4 febbraio 1740, fu tumulato nella cappella del SS. Sacramento in una sepoltura ornata con un busto e un’iscrizione, dettata dal canonico cantore Antonio Fava, originario di Amantea: la lapide, priva della parte superiore, riporta nel cartiglio centrale il testo dell’iscrizione.
Bottega calabrese, 1777
Lapide devozionale con iscrizione
marmo bianco scolpito
Fatta eseguire da D. Pietro Zaccone, aromatario dell’Ospedale di Santa Margherita sito, prima del terremoto del 1783, nel quartiere sottostante la piazza del Duomo. L’iscrizione ricorda la concessione di quaranta giorni di indulgenza da parte dell’arcivescovo Alberto Maria Capobianco (1767-1792) a chi avesse recitato il Credo davanti alla statua dell’Ecce Homo.
Bottega calabrese, 1841
Lapide con iscrizione commemorativa dell’antico campanile
marmo bianco scolpito
Provenienza: Reggio Calabria, Cattedrale di Maria SS. Assunta
Frammenti ricomposti di una lapide murata alla base del campanile della Cattedrale ottocentesca, ricostruito sul lato meridionale della facciata per volontà dell’arcivescovo Pietro de Benedetto, in seguito al crollo della torre campanaria quattrocentesca fatta edificare dall’arcivescovo Antonio De Ricci.
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